Premessa
Il Centro Internazionale per la Famiglia prenderà ufficialmente il nome di “Family of Nazareth International Center”
e sorgerà sulla sommità della collina che domina la città di Nazareth in una posizione di particolare bellezza paesaggistica, con un panorama che abbraccia la Basilica dell’Annunciazione, il Monte del Precipizio, la pianura di Esdrelon fino al Monte Tabor e, con condizioni favorevoli, al Monte Carmelo ad ovest.


La realizzazione e la gestione del Centro è affidata alla Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth” che è guidata dal Movimento Ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo.
Il progetto architettonico del Centro Internazionale Famiglia di Nazareth porta la firma dell’Arch. Luigi Leoni, professionista appartenente al movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito e ben conosciuto in ambito ecclesiale in quanto specializzato in arte sacra e con alle spalle numerose realizzazioni di opere destinate al culto sia in Italia che all’estero ed in particolare in Terra Santa.
Le attività
Il Centro darà luogo ad iniziative di animazione spirituali e di pastorale familiare con uno modalità improntata all’ecumenismo e all’interculturalità. In particolare le principali attività che si prevede di realizzare sono:
- Preparazione di operatori di pastorale familiare locali affinché possano essere di sostegno alle famiglie cristiane, e non solo, che risultano discriminate ed emarginate in Medio Oriente ed in particolare in Terra Santa;
- Preparazione delle famiglie alla vita genitoriale e familiare a partire dai documenti magisteriali su famiglia e vita;
- Costruzione di un Osservatorio internazionale per lo studio della pastorale familiare nel mondo con particolare attenzione alla Terra Santa e al Medio Oriente, creando collaborazioni internazionali con le Conferenze Episcopali, le Università Cattoliche, le Istituzioni Internazionali a servizio della famiglia e con istituzioni e centri di natura ecumenica ed interreligiosa;
- Aiuto concreto ai centri che si occupano di famiglia a vario titolo e riconosciuti dalla Fondazione in quanto operanti a sostegno delle famiglie in difficoltà del Medio Oriente, effettuato in modo diretto o attraverso la rete internazionale di potenziali benefattori vicini alla Fondazione.
La struttura
Il “Family of Nazareth International Center” è concepito per essere composto da tre strutture:
- Nazareth Family Center (denominazione ufficiale), struttura di nuova costruzione che rappresenterà il cuore pulsante dell’intero Centro e sarà caratterizzato dalle seguenti dotazioni:
- Auditorium da 500 posti;
- Chiesa da 500 posti;
- Centro pastorale diocesano;
- Sale d’incontro e studio;
- Spazio espositivo/vendita;
- Mensa da 256 posti;
- Alloggi per la Comunità residenziale;
- Parcheggio sotterraneo con circa 160 posti auto.
- St. Gabriel Monastery, struttura già esistente trasformata dagli attuali affittuari in Hotel dotato di 60 camere, sale per banchetti ed eventi e spazi esterni con vista panoramica su Nazareth, Basilica dell’Annunciazione e pianura di Esdrelon.
Poiché il Monastero è dotato di un’accogliente chiesa, è intenzione della Fondazione recuperare il monastero al culto e ad attività di natura spirituale, nonché utilizzarla come foresteria per le equipes ospiti del centro a vario titolo, oltre a fungere da struttura di ospitalità per famiglie indigenti.
- Nazareth Family Guest House, struttura di nuova costruzione che accrescerebbe le capacità di accoglienza del centro per le famiglie pellegrine in Terra Santa o in visita al Centro Internazionale per la Famiglia. La struttura avrà le seguenti dotazioni:
- 100 camere e ristorante concepiti per l’accoglienza di famiglie;
- Ludoteca per bambini;
- Spazi esterni con disimpegni, parcheggi e aree di svago.
Quest’ultima struttura, oltre a dare una risposta alle esigenze di ospitalità che la città di Nazareth ha, avrebbe anche lo scopo di finanziare le attività dell’intero Centro attraverso i proventi derivanti dalla sua gestione.
La realizzazione dell’opera è da subito risultata alquanto irta di ostacoli che hanno richiesto alla Fondazione un lungo ed impegnativo lavoro per realizzare principalmente mediazioni culturali attraverso un dialogo costante con le autorità civili e religiose locali. Questo ha portato allo sviluppo di diverse ipotesi tecnico-realizzative nel tentativo di trovare soluzioni che consentissero di giungere ad un avvio concreto del progetto. Solo nella seconda metà del 2016 la situazione si è sbloccata con l’inizio della progettazione del “Nazareth Family Center”, struttura strategica dell’intero progetto, in grado di ospitare le attività di animazione spirituale e pastorale per le famiglie del contesto mediorientale e di quelle pellegrine in Terra Santa. Informazioni aggiornate sullo stato dell’arte del progetto sono disponibili nella sezione Fasi realizzative.